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Il contesto

La sede attuale del Liceo “P. Calamandrei” è stata realizzata negli anni Ottanta nell’ambito degli interventi di ricostruzione postsismica. Situato nel quartiere di Ponticelli – area orientale di Napoli – , il Liceo è ubicato in via Maranda, una parallela di via Argine, a poca distanza dal complesso sportivo “Palavesuvio”. L’intera area di Ponticelli, caratterizzata nel passato prevalentemente da attività di tipo agricolo, in seguito ad uno sviluppo industriale miope e disorganico, ha subìto radicali trasformazioni, che hanno inciso profondamente sul sistema dei rapporti sociali e culturali. Coinvolto nei processi degenerativi tipici delle periferie, il territorio risulta esposto a fenomeni di criminalità organizzata, favoriti, tra l’altro, da un assetto urbano marcatamente segnato da evidenti forme di speculazione edilizia. Problemi di gestione e di manutenzione rendono poco fruibili le grandi infrastrutture (parchi, centri sportivi, biblioteche) realizzate dopo il terremoto dell’80. Sul territorio esiste un’unica sala cinematografica. Le varie associazioni ed i numerosi circoli culturali e sportivi presenti nella zona soddisfano solo in parte le esigenze dei ragazzi. Nonostante un evidente stato di degrado e di abbandono che caratterizza l’ambiente, permane tuttavia in tutta la zona un forte nucleo di cultura operaia, consapevole e proiettata al miglioramento delle condizioni sociali e culturali delle nuove generazioni. Queste contraddizioni costituiscono, per gli studenti del “Calamandrei”, uno stimolo a partecipare attivamente a tutte le iniziative miranti all’ affermazione della legalità ed alla sensibilizzazione su tematiche ambientali che il liceo organizza con le altre scuole del territorio e con gli altri enti locali.

Il Liceo accoglie essenzialmente ragazzi della periferia orientale di Napoli. Il 54,9% degli iscritti (dati relativi all’a.s.2024/25) proviene dalla zona di Ponticelli, Barra e San Giovanni. Sono numerosi anche gli studenti provenienti da cittadine vicine. Il 20,08% degli iscritti è residente a Volla; il 14,5% a Cercola; il 3,16% a Pollena Trocchia; il 1,83% a San Giorgio a Cremano; il restante 6,03% proviene dai paesi vesuviani limitrofi. Gran parte degli studenti ha alle spalle una famiglia monoreddito. Il “Calamandrei”, quindi, in quanto unico liceo della zona, si assume il compito fondamentale di promuovere e sostenere la crescita culturale e civile dei giovani del territorio attraverso forme adeguate di mobilitazione sociale, offrendo più opzioni nella scelta dei percorsi formativi ed una programmazione diversificata e coerente di proposte culturali.